

Auto ferma sulla Francesca, aiutata dalla Polizia Locale di Verdellino
Soccorsa sulla Provinciale dalla Polizia locale di Verdellino. In questa seconda ondata di pandemia durante la quale si sente parlare solamente di violazioni e multe il territorio di Zingonia regala ancora una volta una storia fuori dal comune. Nella mattinata di ieri, lunedì 23 novembre 2020, al comando della municipale di Verdellino è arrivata una telefonata piuttosto insolita. “Ho alzato la cornetta – racconta l’agente Giovanni Sgrò – e ho sentito la voce di una donna con in sottofondo un pianto di bambini. La signora che ci ha chiamati ha spiegato di essere rimasta senza benzina sulla Francesca e di non sapere a chi rivolgersi.
Il lavoro della Polizia locale di Verdellino, durante la pandemia ma non solo, è andato molto oltre alle normali attività di routine. Gli uomini del comandante Marcello Confalonieri più di una volta si sono trovati ad aiutare come potevano tante persone in difficoltà:
Ho cercato di tranquillizzarla già per telefono, poi sono andato a prendere un po’ di benzina e gliel’ho portata in una tanica. La signora voleva sdebitarsi, ma le ho detto che fa parte del nostro lavoro e l’ho invitata a chiamarci qualora avesse avuto nuovamente bisogno di aiuto”. Un gesto, quello dell’agente Sgrò, che ha stupito positivamente tanti verdellinesi ma che, per il protagonista della vicenda, non ha nulla di eccezionale. “Quello che più mi piace del mio ruolo di agente di polizia locale – ha spiegato – è il contatto con la gente. Come Polizia locale di Verdellino facciamo circa 400 residenze all’anno, entriamo nelle case delle persone, le conosciamo.
E a differenza di quanto accade ad esempio con i carabinieri o la Polizia di Stato la gente si approccia a noi anche per chiederci aiuto per cose all’apparenza banali, per cui forse non se la sentirebbe di disturbare le forze dell’ordine. Chiamando noi non c’è l’intermediazione di un centralino: chi risponde al telefono generalmente interviene anche sul posto quindi il cittadino deve interagire con una sola persona”.
“Spero che tutti i verdellinesi sappiano che possono sempre contare su di noi in caso di difficoltà“.
“Durante il lockdown ci è capitato, ad esempio, che ci contattasse un anziano che aveva ricevuto una mail da Uniacque e non riusciva a rispondere. Un’altra persona non riusciva a mettersi in comunicazione con il proprio medico di base, e ci ha chiesto di verificare se il numero fosse corretto, se il dottore fosse in servizio, se avesse cambiato orari o se fosse semplicemente impegnato”. Piccoli gesti di gentilezza gratuita che, per quanto l’agente Sgrò sostenga, non rientrano certo nei compiti della municipale ma che sicuramente fanno una grande differenza per chi li riceve. “Sono un agente della Polizia Locale di Verdellino da quasi 4 anni ma questo è l’aspetto del mio lavoro che mi piace di più: quello di poter aiutare le persone sempre, anche grazie alla disponibilità del Comandante.