Profitto e responsabilità sociale d’impresa: intervista all’ingegner Mauro Gavi di Basf

intervista a Mauro Gavi

Basf - Zingonia

Verdellino

Aziende

dall'alba al tramonto al servizio della comunità

Basf Zingonia, profitto e responsabilità sociale d'impresa

Profitto e responsabilità sociale d’impresa non sono due mondi separati. Le tante aziende eccellenti di Zingonia ne sono un perfetto esempio. Tutte, dalle multinazionali alle piccole imprese, sono particolarmente attente alle esigenze del nostro territorio e, lo abbiamo visto chiaramente con l’esplosione della pandemia da Coronavirus, non si tirano mai indietro per dare una mano nel momento del bisogno. Perché, come diceva Adriano Olivetti ” La fabbrica non può guardare solo all’indice dei profitti, deve distribuire ricchezza, cultura, servizi, democrazia”. Ne abbiamo parlato con l’ingegner Mauro Gavi, Operations Manager di Basf Italia, multinazionale che ha una delle sue sedi italiane a Verdellino e che, solo poche settimane fa, ha donato al Comune 500 litri di soluzione disinfettante

“BASF opera in tutto il mondo con un approccio di responsabilità verso le comunità in cui insistono i suoi stabilimenti – spiega l’ingegner Gavi –  Per contrastare l’epidemia da coronavirus BASF a livello mondiale ha messo in atto varie iniziative di solidarietà. Oltre a molte iniziative di BASF Italia a livello nazionale, la divisione PM ha voluto dare un aiuto concreto alle comunità di Zingonia e Villanova D’Asti in cui ha le sue sedi italiane con una donazione al Policlinico San Marco per l’acquisto di respiratori e al Comune di Villanova D’Asti per l’acquisto di mascherine per la popolazione Inoltre ha prodotto e donato disinfettante ai due Comuni per la distribuzione a enti e strutture del territorio”.

Ma la comunità di Zingonia ha potuto godere degli interventi di Basf anche prima del momento di emergenza. ” Sosteniamo iniziative locali che aiutino la comunità – prosegue Gavi –  Ecco perché da anni diamo il nostro supporto a Musincanto, la scuola di musica di Zingonia o realizziamo nella scuola elementare i Kids Lab, un progetto di BASF a livello mondiale per avvicinare i ragazzi alla chimica oppure ancora sosteniamo il Progetto di Mobilità Garantita del Comune di Verdellino, sponsorizzando il veicolo adibito al trasporto di anziani e disabili”.

Responsabilità sociale d’impresa non solo per quanto riguarda il territorio ma anche nei confronti dei suoi stessi dipendenti. Pur essendo tra le aziende che secondo i Dpcm che si sono susseguiti potevano rimanere aperte Basf ha infatti comunque deciso di chiudere temporaneamente a fine marzo per due settimane. “La decisione è stata principalmente di carattere ‘umanitario’ – spiega l’Operation Manager di Basf – in quanto l’emergenza sanitaria in corso nella zona di Bergamo in quei giorni era drammatica. Abbiamo voluto anteporre la salute e la serenità dei lavoratori e di conseguenza delle loro famiglie alla nostra attività produttiva per riaprire in una situazione più serena e sicura. Sin dal 24 febbraio abbiamo adottato il lavoro da remoto, annullato trasferte e missioni, modificato e ridotto i turni del personale e creato video formativi con un medico in merito all’utilizzo delle mascherine. Abbiamo anche stilato nuovi regolamenti, in più lingue come anche la cartellonistica sul distanziamento, per i trasportatori, a cui abbiamo dedicato spazi appositi non condivisi con il personale interno. Per la riapertura ci siamo attrezzati con misure ancora più stringent, come il regolamente degli ingressi nelle sale ristoro, il distanziamento nel refettorio con tavoli singoli a oltre un metro di distanza l’uno dall’altro e un continuo approvvigionamento di Dpi e disinfettanti”.

Misure fondamentali per poter ripartire, mantenendo alta la qualità dei prodotti ma anche la qualità della vita dei lavoratori, oltre a quella di chi abita nell’area di Zingonia.  “Auspichiamo di poter riprendere a poco a poco i volumi di produzione precedenti la pandemia quando riapriranno i nostri clienti nazionali e esteri del settore calzature, automotive, ecc – conclude Mauro Gavi – Nel frattempo BASF Italia a Zingonia produce ed esporta poliestere in Germania per vari settori, tra cui il settore medicale e risente perciò meno pesantemente della crisi nazionale”.

Responsabilità sociale d'impresa Basf

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