Riapertura del mercato: spesa tra transenne, mascherine e termoscanner

Riapertura del mercato

Buona la prima per la riapertura del mercato a Boltiere. Ieri mattina, sabato 2  maggio, quello di Boltiere è stato il primo mercato a ripartire dopo il lockdown delle scorse settimane. Un primo piccolo passo verso il ritorno alla normalità anche se, tra mascherine, termoscanner e transenne, è impossibile dimenticare che siamo ancora in piena pandemia.

Gli avventori sono ancora pochi, forse qualcuno ancora non sa della riapertura del mercato o forse qualcuno ancora non si fida ad uscire. Non si formano lunghe code ma, quando c’è da aspettare, i boltieresi diligenti si mettono in fila ben distanziati l’uno dall’altro, attendendo con pazienza di poter fare la spesa.

Un successo la riapertura del mercato di Boltiere. All’area possono accedere 25 persone e prima di entrare bisogna farsi provare la febbre. Un piccolo ma significativo passo verso la normalità.

 L’area delle bancarelle è transennata, l’entrata e l’uscita si trovano in due punti separati. Prima di entrare bisogna farsi misurare la febbre dall’agente di Polizia locale che, armata di termoscanner, si assicura che tutti stiano bene prima di accedere all’area.

Una volta dentro il panorama è decisamente diverso da quello consueto e festante del mercato del sabato mattina in una bella giornata di sole: al massimo all’interno dell’area possono circolare 25 persone, i sorrisi dei commercianti sono celati dalle mascherine, ovunque i nastri bianchi e rossi indicano dove bisogna posizionarsi per mantenere le distanze.

Una volta dentro il panorama è decisamente diverso da quello consueto e festante del mercato del sabato mattina in una bella giornata di sole: al massimo all’interno dell’area possono circolare 25 persone, i sorrisi dei commercianti sono celati dalle mascherine, ovunque i nastri bianchi e rossi indicano dove bisogna posizionarsi per mantenere le distanze. Manca il vociare concitato che siamo abituati a sentire, mancano le donne assiepate gomito a gomito alla ricerca del pezzo migliore al prezzo più conveniente. Mancano le contrattazioni, le chiacchierate a voce alta per sovrastare il rumore, le voci acute dei bambini che chiedono insistentemente qualcosa alla mamma.

“Abbiamo nominato l’agente Simona Dentella nostro Covid Manager e rispettato tutte le norme

Eppure ci siamo, si riparte, anche se in questa forma ridotta e inconsueta.

“Abbiamo nominato l’agente Simona Dentella nostro Covid Manager – ha detto il sindaco Osvaldo Palazzini – e rispettato tutte le norme. Abbiamo transennato l’area e posizionato entrata e uscita in due punti diversi, presidiate dalla Polizia locale e dall’associazione Anc di Osio Sotto. Tutti si sono comportati molto bene, avventori e commercianti hanno rispettato pedissequamente le regole per quanto riguarda mascherine e distanze. Tutto era sotto controllo e direi che la mattinata è andata anche meglio di quanto avessimo previsto. La riapertura del mercato è stata un atto dovuto, non solo per creare un ulteriore punto di approvvigionamento alimentare ma anche per far riprendere a lavorare i commercianti, fermi da oltre un mese”.

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