Una preziosa goccia nell’oceano, l’iniziativa solidale di Sartoria Valbona

iniziativa solidale

Sartoria Valbona

Boltiere

Piccoli commercianti

Una preziosa goccia nell’oceano, questo il nome scelto per l’iniziativa solidale della Sartoria Valbona a Boltiere. Un’idea che la titolare, Valbona Tatasi, originaria di Durazzo ma da 26 anni in Italia, ha sempre avuto e ha sempre portato avanti nel proprio negozio ma che, dopo la tragedia del piccolo Karim Bamba, ha voluto lanciare anche on-line, attraverso una pagina facebook dedicata.

“L’idea di aiutare il prossimo l’ho sempre avuta – ha detto Valbona – spesso persone che avevano bisogno di collaboratrici domestiche sono venute nel mio negozio e io le ho messe in contatto con una delle tante donne che conosco in cerca di lavoro. Ho sempre pensato che fosse mio dovere aiutare il prossimo, per tutto quello che posso fare. Mi è capitato anche di chiudere il negozio per andare ad assistere signore anziane in ospedale. Sono piccole cose che però tutti possiamo fare”.

Una vera e propria missione, quella della titolare della Sartoria Valbona, che dopo la tragica scomparsa del piccolo Karim si è trasformata in un’iniziativa solidale in piena regola. “La morte di un’anima innocente, di un bambino così piccolo,mi ha profondamente scossa – racconta Valbona Tatasi – sono cose di cui non ci si riesce a capacitare, non si trova pace. Per che cosa è morto quel bambino?

Per due vestiti, quando c’è gente che ha le case piene? Sono rimasta turbata anche dalle reazioni della gente, soprattutto sui social network. Io ho conosciuto la famiglia di Karim 3 anni fa, venivano da me in lavanderia.

Per quello che potevo li ho sempre aiutati ma poi si sono trasferiti e non sono più venuti da me. Invece ho letto tante accuse e tanti giudizi nei confronti di questa famiglia, da chi vedeva ma non aiutava. Giudicare non serve a niente, non serve anulla essere i primi a scrivere su Facebook che è morto un bambino. Cosa se ne guadagna? Qualche like su Facebook? Mi sembra assurdo. Anzichè scrivere su Facebook di un bambino che girava scalzo perchè nessuno ha pensato di dargli le scarpe dei propri figli, magari inutilizzate e in cantina da anni? Se guardo a Boltiere mi sembra che siamo tutti un po’ colpevoli. Se c’è un problema non serve a niente puntare il dito. Serve fare qualcosa per risolvere il problema”.

 Da queste considerazioni della titolare è nata l’iniziativa solidale della Sartoria Valbona di Boltiere. Uno spazio on line, su facebook, dove chi ha la possibilità può mettere a disposizione di chi ne ha bisogno vestiti e scarpe per adulti e bambini,ma anche giocattoli, accessori per l’infanzia e tutto quanto può servire a una famiglia. Ma anche offerte e richieste di lavoro, per fornire un’entrata fissa a chi deve sfamare i propri figli. L’iniziativa benefica si chiama “La preziosa goccia nell’oceano”, perchè, come dice Valbona Tatasi “Forse non cambieremo il mondo, ma torneremo a casa con la consapevolezza di aver dato una mano a qualcuno. Perchè cose come quelle successe a Karim non debbano accadere più”.

Iniziativa solidale sartoria Valbona

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