

Questo 25 aprile durante l’epidemia sarà decisamente non convenzionale. Siamo nel mezzo di un’emergenza sanitaria e non possiamo affollare le strade e le piazze come ogni anno. Sembra assurdo pensare di festeggiare la Festa della Liberazione chiusi in casa.
Eppure forse proprio quest’anno, più che mai, tutti noi ci siamo accorti di quanto sia preziosa quella libertà che forse, prima, davamo troppo per scontata.
E forse proprio per questo i comuni di Boltiere, Ciserano,Osio Sotto e Verdello hanno voluto comunque festeggiare simbolicamente il 25 aprile durante l’epidemia, nel 75esimo anniversario dalla proclamazione dell’insurrezione contro il nazifascismo da parte del Clnai, il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia di cui faceva parte anche Sandro Pertini. Una commemorazione in forma ridotta, diversa dal solito, alla quale non sarà possibile partecipare di persona ma solo attraverso i social network.
A Boltiere il Sindaco Osvaldo Palazzini e il parroco Don Giuseppe Bellini si recheranno alle 11 alla Torre Civica per la deposizione della corona in onore di tutti i caduti in difesa dei valori di libertà e democrazia e per un discorso commemorativo. Successivamente la cerimonia si sposterà al cimitero, dove sarà deposta una corona floreale in onore dei caduti e dei defunti boltieresi. La cerimonia sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune di Boltiere.
A Ciserano invece la Giunta di Caterina Vitali ha pensato a qualcosa di diverso per quest’anno. Sui social network del Comune sarà trasmesso un video registrato dagli assessori e da alcuni “ospiti speciali”, su cui per il momento manterremo il riserbo, con la lettura degli articoli più importanti della nostra Costituzione, nata proprio in seguito alla caduta del regime fascista.
A Osio Sotto l’appuntamento sarà alle 10 con la deposizione della corona d’alloro al Cimitero, presso la lapide commemorativa dei caduti osiensi in guerra. Alle 10.20 ci sarà invece l’omaggio alla memoria dei Martiri Osiensi in piazza Agliardi. Alle 10.30 si terrà la Messa celebrata da Don Luciano, che sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook dell’oratorio di Osio. Al termine della funzione infine sarà deposta la corona d’alloro al Sacrario ai Caduti con l’intervento del sindaco Corrado Quarti. L’intera cerimonia sarà accompagnata da un trombettista del corpo musicale San Donato e vedrà solo la partecipazione del Sindaco con i capigruppo consiliari, il Luogotenente Vanalli, il comandante della Polizia Locale Cattaneo e due rappresentanti delle associazioni combattentistiche.
A Verdello il Sindaco Fabio Mossali, accompagnato solo dal parroco Don Lucio deporrà alle 10.30 la corona d’alloro presso il monumento dei caduti al cimitero. Sulla facciata del Comune è stata esposta la bandiera italiana simbolo di tutti i valori della democrazia e il primo cittadino ha invitato tutti i verdellesi ad esporre il tricolore fuori dalle proprie case.
Insomma il 25 aprile durante l’epidemia sarà sicuramente diverso da tutti quelli precedenti, ma non per questo sarà meno importante. Anzi. Forse sarà la prima liberazione che festeggeremo in maniera più consapevole. Perchè abbiamo imparato quanto sia orribile vivere nella paura, perchè abbiamo imparato ad apprezzare la libertà come non mai.
Ma soprattutto perchè abbiamo perso nelle scorse settimane tanti testimoni di quel momento storico e forse stiamo rimpiangendo il fatto di non aver chiesto loro di raccontarci di quei giorni, ancora e ancora.
Di questo 25 aprile ci ricorderemo a lungo, ed è giusto festeggiarlo, anche se in questo modo insolito, più che ogni altro anno.